PIPE è il progetto per uno spazio di sperimentazione del nuovo modo di fare architettura, la possibilità di indagare le capacità tecniche di elementi come terra-aria-acqua. Il progetto parte dalla necessità di creare una serie di residenze private e di co-living nella città di Lisbona, tentando di incorporare nuove tecniche di controllo della temperatura ambientale senza l’uso di macchinari elettronici, ma soltanto l’inerzia termica dei materiali utilizzati. Nasce così PIPE, un sistema che lega insieme il raffrescamento dell’aria a un disegno del prospetto in funzione di questo, essendo al medesimo tempo tecnica e ornamento. L’aria si raffresca scorrendo nel sottosuolo e nei condotti a nord d’estate, si scalda stazionando nel solarium a sud, diviso dalle stanze da pareti di macerie e rocce ricavate dalla demolizione dell’edificio esistente e dagli scavi, che divengono così magazzini di calore, rilasciato durante la notte. PIPE è un primo studio di queste tecniche, ma rappresenta il desiderio di non fermarsi a soluzioni ordinarie, rapide. Ma investigare tutte le possibilità che ci creano i problemi progettuali.